Qual è la differenza tra RSPP interno, esterno e RSPP datore di lavoro?
Chi è l'RSPP?
L'RSPP è quella figura istituita nel 1994 ma che solo con la riforma del 2008 è diventata obbligatoria all'interno di ogni azienda in cui è presente almeno 1 lavoratore, il cui ruolo è la gestione della sicurezza sul lavoro.
Per quanto concerne i compiti e le mansioni da svolgere in materia di sicurezza sul lavoro, fatta eccezione per il datore di lavoro (o di chi ne fa le veci in veste di dirigente), il ruolo del RSPP è quello di maggiore responsabilità.
L'RSPP si occupa di valutare i fattori di rischio in una determinata azienda pianificando un programma al fine di garantire sempre la sicurezza dei lavoratori.
I suoi compiti
L'RSPP svolge le sue funzioni insieme al datore di lavoro, al medico competente ed al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
Nello specifico, si occupa di:
- individuare i fattori di rischio e le misure per la sicurezza dei lavoratori;
- progettare la formazione e l’aggiornamento dei lavoratori in tema di prevenzione dei rischi;
- partecipare alle riunioni periodiche;
- elaborare le misure preventive e protettive ed i sistemi di controllo;
- essere una figura cardine per ogni lavoratore.
RSPP interno
Quando si parla di RSPP interno, a ricoprire il ruolo di responsabile della sicurezza è una figura che si trova all'interno dell'azienda e viene scelto dal datore di lavoro in base alle sue competenze ed ai requisiti che la legge stabilisce.
È necessario specificare che, il termine "interno" non deve essere visto come sinonimo di "dipendente", ma bensì come una persona che conosca la realtà aziendale e che possa assicurare una presenza adeguata per lo svolgimento di tale attività.
RSPP esterno
Si parla di RSPP esterno quando a ricoprire tale ruolo è un professionista esterno esperto in sicurezza aziendale.
L'RSPP esterno è quella figura che svolge questa attività in via esclusiva, per questo motivo è in grado di garantire grande esperienza e preparazione.
Avendo molto tempo a disposizione, lo può dedicare in azienda ed a tutte quelle attività richieste alla sua figura, quali la valutazione dei rischi aziendali e gli interventi per ridurli e prevenirli.
RSPP datore di lavoro
Ci sono alcune circostanze che prevedono che sia il datore di lavoro a poter svolgere l'incarico di RSPP.
È consentito soltanto per alcune tipologie di imprese:
- aziende artigiani o industriali fino a 30 lavoratori;
- aziende della pesca fino a 20 lavoratori;
- aziende agricole e zootecniche fino a 30 lavoratori;
- altre aziende fino a 200 lavoratori.
Per svolgere tale incarico, il datore di lavoro dovrà aver frequentato un corso di formazione apposito, e dunque dovrà essere a conoscenza di tutte le direttive e normative in materia di sicurezza sul lavoro.
I requisiti per diventare RSPP
Al di là che sia interno, esterno o datore di lavoro, l'RSPP deve possedere specifiche e approfondite conoscenze sulle attività lavorative e sulla tipologia di rischio presente in azienda.
Dovrà avere un titolo di studio non inferiore al diploma, ed inoltre possedere un attestato di frequenza di corsi in materia di sicurezza.
