Segnaletica di sicurezza sui luoghi di lavoro: cosa prevede la normativa?

Segnaletica di sicurezza sui luoghi di lavoro: cosa prevede la normativa?

La segnaletica di sicurezza sui luoghi di lavoro è quel tipo di segnaletica che fornisce un'indicazione o prescrizione concernente la salute o la sicurezza sul luogo di lavoro ed utilizza a seconda dei casi: un cartello, un segnale luminoso o acustico, un colore, una comunicazione verbale o un segnale gestuale.

Rappresenta uno degli strumenti più utili per ridurre i rischi di infortunio sul lavoro poiché viene posizionata in modo permanente o temporaneo in base alla tipologia di rischio e soprattutto in base alla persistenza del pericolo.

È regolamentata da specifici decreti legislativi, che illustrano quali devono essere le grafiche e le combinazioni di testo che andranno a caratterizzarla, in modo tale da fornire una conformità di criteri di classificazione, per mettere in atto i comportamenti di prevenzione adeguati.

Il decreto legislativo 81/08 ad esempio, indica delle disposizioni in merito ai cartelli di sicurezza che devono essere inseriti in maniera obbligatoria all’interno di ogni azienda e unità produttive.

Andiamo a scoprire da vicino le varie tipologie di segnali.

 

Tipologie di segnali di sicurezza

Segnali di divieto

Presentano una forma rotonda, il cui bordo e banda si caratterizza di un colore rosso che deve coprire almeno il 35% della superficie del cartello.
Il pittogramma è nero su fondo bianco.

Questi segnali vietano un comportamento che potrebbe far correre o causare un pericolo.

 

Segnali di avvertimento o pericolo

Hanno una forma triangolare, il pittogramma è nero su fondo giallo, il bordo è nero mentre il giallo deve coprire almeno il 50% della superficie del cartello.

Questi segnali avvertono un rischio o un pericolo.

 

Segnali di obbligo

Presentano una forma rotonda, il pittogramma è bianco su fondo azzurro, l'azzurro deve coprire almeno il 50 % della superficie del cartello.

Questi segnali prescrivono di seguire un certo comportamento.

 

Segnali di salvataggio o di soccorso

Hanno una forma quadrata o rettangolare, il pittogramma è bianco su fondo verde, il verde deve coprire almeno il 50% della superficie del cartello.

Questi segnali desiderano fornire indicazioni relative alle uscite di sicurezza o ai mezzi di soccorso o di salvataggio.

 

Segnali di ubicazione delle attrezzature antincendio

Presentano una forma quadrata o rettangolare, il pittogramma è bianco su fondo rosso, il rosso deve coprire almeno il 50 % della superficie del cartello.

Il loro scopo è indicare il luogo in cui sono collocati tutti i dispositivi antincendio.

 

Segnali di informazione

La loro forma è quadrata o rettangolare, il colore di fondo è azzurro che deve coprire almeno il 50% della superficie totale del segnale.

Sono segnali volti ad informare ed a trasmettere messaggi di sicurezza.

 

Obblighi del datore di lavoro

Il datore di lavoro ha l'obbligo, così come prevedere l'articolo 163, di adottare la segnaletica di sicurezza e di provvedere ad erogare una formazione apposita sul significato della stessa, in relazione ai rischi specifici residui e alle misure di prevenzione e protezione da adottare.

Nel caso in cui questa segnaletica non venisse collocata in azienda, il datore di lavoro può ricevere una sanzione pari all’arresto da 3 a 6 mesi o all’ammenda da 2500 a 6400 euro.

RIKO expert
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